Buon anno

Post reapido (visti i consti di connessione) direttamente da Dresda.
In Sassonia ho scoperto la micidiale combinazione birra e antibiotici...wow! La tonsillite continua a martellarmi i maroni, Gian russa, Bosh osserva Staccu la mattina sorseggiando avidamente succhi di frutta, Brogia si riscopre angeber (ma parecchio), Staccu invece scopre il gin lemmon...
Dresda rimane un posto davvero avanti e vedremo di onorare il 2007 come si deve.
Kisses a tutti da parte di tutti!

Ciccio, Staccu, Bosh, Brogia e Gian

Capodanno organizzato!

Quanto ci vuole ad organizzare una gitarella di Capodanno? Semplicissimo. Basta disporre di una connessione ad Internet, di un account Skype, di un po' d'iniziativa e di un Locusta determinato a non trascorrere San Silvestro sulle rive del torrente Passirio. Mettete assieme questi ingrediente, sheckerate con energia et voliat, festone organizzato.
Per chi dalla foto non l'avesse ancora capito quest'anno l'anonima alcolisti meranese si trasferisce a Dresda, città di cui io e il buon Bro conosciamo ogni singolo mattone. Sarà dunque nostro incommensurabile piacere far da Ciceroni a Staccu (che quest'anno boccia il capodanno ai mercatini) e alla new entry Gian (un bevitore belga-calabro-meranese che non vede l'ora di degustare birra Watzke e altre "specialità" sassoni).
Che altro aggiungere? Ben venga il 2007!
Prosit!

Watten

Cos'è il Watten? La rivista Pauern sein Heit lo definisce come "il modo più rapido in cui giocarsi un maso e 4 vacche". Watten è un diabolico gioco di carte di origine Sudtirolese (lo dice anche Wikipedia), una sorta di briscola a quattro ma molto più contorta.
A
Watten io e il Locusta, una settimana fa, non ci abbiamo rimesso il maso (...avercelo...), la posta in gioco era la dignità...e l'abbiamo persa.
Dopo anni di assenza dalla scena internazionale del Blindwatten abbiamo pensato di tornare a sederci al tavolo verde sfidando un nuovo e affiatatissimo duo. Partite al cardiopalma dominate fino a due punti dalla chiusura e poi la capitolazione. Dopo la seconda sconfitta di seguito Locusta ha dichiarato la ferma intenzione di ritirasi, decisione che sottoscrivo a pieno.
Ma perdere a carte può essere ragione di cotanta sofferenza? Sì, perchè la coppia vincitrice era sprovvista del cromosoma Y.
Onore dunque a Valentina e Roberta, fino a quando non riusciremo a dimostrare che quelle partite erano truccate.

Quando la bellezza è una maledizione...
Giusto la scorsa settimana Mr. Locusta, giocando a basket, ha cercato di eliminare Zorba intervenendo di fino su una palla veloce, che ha colpito in pieno il naso del Costantino delle Alpi. Il Locusta ha chiaramente cercato di mascherare il chiaro attentato come un incidente di gioco e, non pago dell'atto di vigliaccheria, ha cercato di chiudere il discorso con un'uscita del calibro di "Ma se ha un autobus parcheggiato in faccia, non è certo colpa mia se piglia le pallonate". In un secondo tempo ha poi confessato di "voler distruggere qualcosa di bello" (Citazione, tra l'altro, dal Film Fight Club; NDR).
Speravamo tutti di non dover più assistere a scene del genere ma, proprio oggi, un nuovo gesto di feroce invidia ha seriamente compromesso la carriera di "bello, bello in modo assurdo" di Tex.
Mr. Evil (preferisco celarne la vera identità, non si tratta comunque del Locusta) ha sempre guardato Tex con quell'aria sinistra del tipo "vorrei ma non posso" e poche ore fa ha dato sfogo ai sentimenti repressi colpendo vigliaccamente il Bellissimo con un preciso colpo di nuca all'occhio. A dir poco tragiche le conseguenze. L'arcata sopraciliare di Tex ha assunto dimensioni grottesche, deturpando così quello che la rivista
People ritiene il terzo volto più affascinante del mondo (dopo Paul Newman da giovane e Adriano Celentano). Guenther Januth, sindaco di Merano, ha immediatamente diramato l'ordine di chiusura a tutti gli stand del mercatino natalizio, dichiarando "Non c'è proprio nulla da festeggiare".
Nella speranza che tutto finisca per il meglio, voglio ricordare Zorba mentre varca la sua prima passerella, splendidamente mantato di pelle presso il Motorshop Bertan.
Le ferite svaniscono e le donne amano le cicatrici...


 

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