Festa di Mesiano, la Babilonia dello Spritz: anche quest'anno ne siamo usciti tremendamente ammaccati ma splendidamente vivi.
L'affluenza a questo immancabile avvenimento mondano tridentino è stata come al solito massiccia; inevitabile quindi la discesa di noi unni dalle fredde lande del nord con l'obbiettivo unico di portare scompiglio e joie de vivre.
Terrificante la fase d'ingresso, arenati per un'ora (dalle 15.30 alle 16.30) in una claustrofobica e disordinata fila; faro unico di speranza l'orribile birra Prinz, venduta calda e a peso d'oro dall'immancabile baracchino.
Notevole il numero di "bionde" trangugiate, ma ancora più degno d'attenzione il quantitativo, a dir poco demenziale, di spritz bevuti. Sfiancati dall'afa trentina e madidi del nostro sudore, ci si appropinquava con assidua frequenza al banchetto/bar per ristorarci con la divina mistura di aperol e vino bianco. Emblematica la prestazione di Omar che, stremato dai chilometri percorsi facendo spola tra bancone e pista da ballo, è riuscito a convincere il barista a riempirci una tanica di arancionissimo nettare (al prezzo di due bicchieri).
Qualche goccia di pioggia viene accolta con gioia. Si balla, si poga, ci si attacca alla meravigliosa tanicozza (onnipresente al pari del monolite di 2001: odissea nello spazio). Attorno alle 23.30 la pioggerellina si evolve in nubifragio. Teniamo botta fino a chiusura, poi ci si avvia barcollanti a piedi verso casa di Budda, detto Sid, bagnati fino al midollo.
Appronto un'aglio e olio troppo salata e poi ci accampiamo alla buona in giro per casa. Scelta troppo frettolosa la mia, che finisco per occupare, mantato solo di un telo da spiaggia, un tragico materassino davanti alla porta spalancata del balcone, in piena e gelida corrente d'aria.
Oggi mi tormenta il mal di schiena, ma chissene...

Copyright


Ha appena smesso di piovere e l'aria del meranese è fresca e frizzante. Mi trovo davanti al computer, è l'una e mezza di notte e non ho voglia di andare a letto. Temporeggio cazzeggiando su internet, visto che cominciare a guardare un film adesso mi porterebbe a fare inesorabilmente troppo tardi; domani si lavora, dannazione!
Scandisco il tempo a sigarette, nel senso che mi dico "fumo l'ultima e poi mi svacco". Poi un dejavu: una notte di tanti anni fa e una situazione analoga. Non era scoppiata ancora la moda dei blog, ma all'epoca ero il fiero "padrone" di un titanico sito web: il glorioso www.ceyc.net (ora non esiste più e il dominio se l'è accaparrato qualcun'altro). Il sito, un titanico portale faticosamente compilato in HTML, raccoglieva una fornitissima collezione di vecchi giochetti per PC (nel gergo abandonware), svariate gallerie fotografica e qualche stronzatina scritta da me (ribadisco: niente "bloggate", si trattava di file in power point). Tex, Carlo e qualcun'altro se ne ricorderanno sicuramente.
In un attacco di nostalgia/curiosità mi metto a cercare in Google tracce di quella mia "impresa" post-adolescenziale. Trovo un link (chiaramente non più funzionante) alla mia defunta creatura e un po' di altri rimandi. Mi dico "ne fumo un'altra e poi davvero mi metto a letto".
Ecco che mi balza alla mente un ricordo. Avevo scritto una stronzata intitolata "dimmi cosa fumi e ti dirò chi sei", nella quale, sulla base della marca di sigarette, davo un sommario profilo della persona che fumava quel prodotto. Butto in Google la stringa "Dimmi cosa fumi" e, come primo risultato, mi viene fuori questa pagina. Sommo lo stupore: si tratta proprio di quanto scritto da me, ma con qualche aggiunta da parte di colui che si professa autore del testo (Carlo o Tex sicuramente possono confermarlo, e sono tenuti a farlo).
La mia opera è stata plagiata, ma sopravvive agli anni e ne sono contento.
Fumo l'ultima e poi a letto...

PS: L'ultima marca trattata nella lista originale è "Black Death"

Mitch is back


E via! Si riapre la stagione estiva. Il vostro affezionatissimo torna a mantarsi di rosso e a brandire la fantomatica boa da bagnino.
Oggi alle 12.00 (ma con elegante ritardo) è stato mio l'onore di aprire la piscina, che sarebbe meglio definire vasca da bagno oversize, del camping. Immancabile la prima insolazione e altrettanto immancabili le somme cazzate dei clienti bramosi di cimentarsi nei classicissimi discorsi futili di sempre; primi su tutti "il tempo", "la latitanza della mezza stagione" e "la temperatura dell'acqua".
Entra subito tra le fovorite per il premio "domanda idiota della stagione" quella postami da un meticoloso anzianotto tedesco che, dopo essersi informato sulla temperatura odierna dell'acqua della vasca, ha voluto strafare e chiedermi "e domani che temperatura avrà?". Lampante la delusione sul suo rugosissimo volto alla mia sincera replica "ma io che minchia ne so!".
Notevole anche la performance di 2 ragazzine olandesi (presumibilmente puberte ma, coi tempi che corrono, non mi sbilancio ad azzardarne l'età) che, volendo emulare le models hanno deciso di prendere il sole in topless. Ma l'idea di esibire ai quattro venti le nascenti zizzette andava provabilmente a cozzare con l'imbarazzo caratterizzante la giovanissima età; come ovviare al problema? In questi frangenti si vede la superiorità pratica degli olandesi, quelli che invece di rubare un po' di terra ai confinanti con un paio di sane Blitzkrieg, la scippano all'oceano; che se non era per il bambino che infilava le ditina nelle dighe, a quest'ora la costa atlantica arrivava a Dortmund. Le due timidone decidono di andare a prendere il sole sul tetto del camper. Tutto assolutamente geniale, peccato però che il vento abbia riportato al suolo i reggipuppe delle giovincelle che, alla fine, si sono trovate in piedi, imprecanti e seminude sul tetto del caravan, a sentirsi i fischi di apprezzamento dei ragazzi che percorrevano la ciclabile costeggiante il campeggio.
Cominciamo bene...

Cronaca Nera


Merano. Il titolo parla chiaro: un altra vittima dell'alcolismo nella nostra bella Merano.
Ieri DB (detto Bosh) è riuscito a superare brillantemente l'esame per Assistente Bagnanti. Naturale l'entusiasmo e la voglia di festeggiare. Raggiunge alcuni amici per un innocente brindisi, ma la serata prende una brutta piega.
Ore 23.32, DB e altri 3 giovani meranesi si recano in città per il bicchiere della staffa. Il clima è goliardico; nessuno pensa che la tragedia possa essere dietro l'angolo. Un ultima, letale Williams. DB comincia a rigettare succhi gastrici. L'ultima frase pronunciata - dicono i testimoni - fu un fiero "Se questo è sbocco...". Un passo all'indietro, quasi un salto verso l'ignoto. Il rigetto diventa copioso, il giovane crolla a terra. Si chiude il sipario.
Pronti i rilievi della polizia scientifica. L'autopsia chiarirà le cause del decesso. Si cercano i testimoni chiave, quelli che dovevano essere i grandi amici, ma sembra che questi si vogliano sottrarre alla giustizia chiedendo asilo in Olanda.


Chiedo scusa a tutti per questa mia ingiustifica latitanza dall'universo dei blog. La bulite, da cui ero affetto, è un brutto ricordo. Ringrazio Tex per la solidarietà offertami, Bosh per la sua preziosa posizione di antitesi a "faro della salvezza", Fragolina per essermi stata virtualmente accanto e un ringraziamento particolare a Staccu per aver creduto in me ed avermi spronato a tornare a postare.
Cominciamo.
Ciao, mi chiamo Paolo ho 27 anni e da circa 4 anni mi ripropongo di laurearmi "a breve". Non mi sento vecchio, sono gli altri che provano a farmici sentire (Gnaz si è sposato e c'è chi segue il suo esempio: http://xoomer.alice.it/lisaecarlosposi). Ero presente ed allegramente ebbro a tutti gli eventi che hanno avuto luogo nei dintorni del meranese e che sono stati brillantemente descritti nei blog da me linkati. Sono uno degli ideatori del manifesto del Landmann's Lifestyle, primo custo del sacro braciere, feroce maestro di toga, inventore del sistema "Toga per giovani disagiati" (segreto che svelerò prossimamente agli abitanti del villaggio globale) e del Jack&Cola con Chupa Chups.
Ciao, mi chiamo Paolo e rido di gusto alle campagne americane che cercano di convincere i giovani a praticare la più ascetica delle astinenze (iniziativa che, grazie a Dio, si sta rivelando fallimentare). Sono cresciuto col mito dei toga party americani, di Fonzie che si bombava le gemelle Tuscadero a Sandwich, di Pipino, Wendy, Pilone e degli altri amici di Porkys e, in tempi più recenti, dei giovani teenager che seducono le torte di mele.
Ciao, mi chiamo Paolo, non mi astengo, fumo e in macchina ho sempre un pacchetto di TicTac. Sarò mica un edonista?


 

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