
Il campione del Kazakistan ci ha deliziato, ancora una volta, con la maestria del suo palleggio, con il suo contrasto deciso e con la sua ineccepibile precisione di tiro.
Come un novello Nureyev ha danzato sul campo da gioco facendosi beffa dei nostri goffi e futili tentativi d'impedirgli di librarsi nell'aria al pari di una farfalla.
Tutti noi amanti e amatori della pallacanestro attendiamo e speriamo di rivederlo tosto, cinto nella sua livrea grigio topo troppo attillata sul pacco e troppo abbondante sul culo, ad impartirci una dura lezione sui fondamentali ed inebriarci del suo estro e della sua fantasia di gioco.
Con questo chiudo e saluto Stuany, nella speranza che possa un giorno perdonarmi...

4 commenti:
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Ma questo ragazzo è veramente affascinante, assomiglia molto a Cecchi Paone, il mio idolo!
Io ho avuto l'onore (o ònere?) di poter giocare in squadra con lui. Un'esperienza che difficilmente potrò dimenticare :D
Bella Stuany, portatore del sacro tricalice!
Siete i miei fans preferiti...tornerò allora a deliziarvi con i miei terzi tempi e i miei pefetti assist, con la tuta grigia incollata al corpo come una seconda pelle...