Watten

Cos'è il Watten? La rivista Pauern sein Heit lo definisce come "il modo più rapido in cui giocarsi un maso e 4 vacche". Watten è un diabolico gioco di carte di origine Sudtirolese (lo dice anche Wikipedia), una sorta di briscola a quattro ma molto più contorta.
A
Watten io e il Locusta, una settimana fa, non ci abbiamo rimesso il maso (...avercelo...), la posta in gioco era la dignità...e l'abbiamo persa.
Dopo anni di assenza dalla scena internazionale del Blindwatten abbiamo pensato di tornare a sederci al tavolo verde sfidando un nuovo e affiatatissimo duo. Partite al cardiopalma dominate fino a due punti dalla chiusura e poi la capitolazione. Dopo la seconda sconfitta di seguito Locusta ha dichiarato la ferma intenzione di ritirasi, decisione che sottoscrivo a pieno.
Ma perdere a carte può essere ragione di cotanta sofferenza? Sì, perchè la coppia vincitrice era sprovvista del cromosoma Y.
Onore dunque a Valentina e Roberta, fino a quando non riusciremo a dimostrare che quelle partite erano truccate.

8 commenti:

  1. Anonimo ha detto...

    e il bravo ciccio conferma e recupera la sua dignità postando questo annuncio... apprezzo il fatto che dopo una settimana di silenzio e di ossequioso rispetto, tu abbia fatto un passo in avanti trovando il coraggio di postare... sei un vero uomo, non ti preoccupare, spero un giorno tu rincomincerai a salutarmi... nel frattempo un abbraccio, dalla donnetta (come direbbe locusta) friulana e nana  

  2. Anonimo ha detto...

    Cari,

    partite truccate?

    Di fronte ad un simile sospetto appare in tutta la sua desolazione il deserto dei tartari che separa le orecchie tue e del tuo amico (che il Locusta, onorando il suo nome, abbia fatto piazza pulita delle Vostre cellule cerebrali….?).

    Partite al cardiopalma?? Ragazzo smettila di guardare le carte: erano la bionda e la rossa che avevate di fronte il vero cardiopalma.

    Persa la dignità? Ecco, finalmente siamo d’accordo.

    Leccatevi le ferite cuccioli, la vita è esperienza (anche dolorosa a volte).  

  3. Anonimo ha detto...

    e dov'era il vostro cromosoma Y  

  4. Anonimo ha detto...

    Paolo, credo tu l'abbia fatta grossa, ma ricordati che hai un compito assoluto, una direzione dalla quale non devi distogliere la tua attenzione. Usa la spada di ghiaccio quando sarà il momento. Ricorda, la spada...  

  5. Anonimo ha detto...

    Il Watten è un arte, ed è un arte riservata a noi rappresentanti della minoranza tirolese in italia. È il nostro gioco e solo noi sappiamo giocarlo come si deve. Onore e rispetto alle donzele vincitrice ma con un vero giocatore non ci sarebbe scampo...

    Nessuno che non esclama "Hebsch die drei oder wos geat?!" può considerarsi un vero Asso (inteso come Celentano) delle situazione.
    E poi non riesco ad immaginarmi i mieri amatissimi amici italieni a parlare di cose tipo.. "ma dio cane ietz hon i sekko lei zwoa blinde kopp und bin mitn trumpf hinter hont kemmen und er hot gekennt mitn bock ihn in rechtn ospieln..." tornate alla briscola che è meglio, va.... Polo (a legend against the cross)  

  6. Ceyc ha detto...

    Grazie, leggenda del Watten  

  7. Zorba il Greco ha detto...

    babilonese stretto?  

  8. Anonimo ha detto...

    Ma io non avendo postato non recupero la dignità?
    Già mi pesa aver perso l'anima del dott. Ciorciola a scacchi qualche anno fa, ora pure questa...
    Tutto ciò dimostra solamente che anche nel watten c'è una dose di culo, e chi più ne ha, più vince...

    Parco Pregiato  


 

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