Il peso degli anni


E un bel dì di metà marzo apro gli occhi e mi viene un dubbio: starò mica invecchiando. Faccio spallucce e barcollo rincoglionito fino al bagno per le giuste abluzioni mattutine. Il ginocchio mi duole per un mezzo incidentino a basket...tutta colpa degli gnocchi! Effettivamente un piatto di gnocchi ai 4 formaggi trangugiato avidamente 10 minuti prima di andare a fare sport non è proprio il menu consigliato da dietologi e personal trainer; ma ieri a cena, trovandomeli davanti, lo sciocco pensiero è stato "tanto sono giovane, vuoi che mi facciano male? ". Dannati, squisitissimi gnocchi. Mancavo di fiato, mancavo di gambe e sudavo più del solito (e i miei compagni di ventura possono confermare che la mia sudorazione è seconda solo a quella del capro tibetano in calore). Un pensiero mi sfiora "gnocchi troppo conditi o metabolismo che sente il peso degli anni?".
Dopopartita al wunder per la meritata birretta, quella che vuol vanificare gli ettolitri di sudore secreto. Ivi l'incontro col buon Gnaz, lo stesso buon Gnaz mio compagno di classe al liceo e, guarda caso, lo stesso Gnaz che a fine mese si sposerà. Petu, poco meno di due anni fa, ha piantato il suo seme nel grembo d'una donna ed ora è felicemente padre e convivente. Bulu è vecchio da quando era giovane (non è un paradosso, è la sintesi di una vita vissuta fuori dagli schemi). Ed ora ci si mette pure Gnaz, che arriva addirittura a fare il gran passo. Ancora quel pensiero...
Rielaboro poi alcuni dettagli della mattinata. Accompagnavo mia madre alle terme e, dannazione, la cassiera conosce bene la donna che mi ha dato i natali. Ovvia l'uscita di "Paolo, ma quanto sei cresciuto, mi ti ricordavo quando eri alto così..."; altrettanto ovvia la replica di mamma Marta "Oh sì, ti ricordi, lavoravi al negozio in galleria e mi davi sempre una mano a scegliere le magliettine per Paolino". Io intanto muoio un poco dentro...alla soglia dei trent'anni queste puttanate da menopausa non le voglio più sentire. Sempre alle terme mia madre si fermava a chiacchierare con una conoscente e qui mi arrivava la mazzata. L'ignota signora mi guardava e mi chiedeva "Lei è il marito?". Solo la deontologia professionale da assistente bagnanti mi ha impedito di annegare la vecchia stronza in seduta stante.
Insomma, l'assurda idea di puntare inesorabilmente al vetusto mi è balzata in testa alle terme e non mi ha più abbandonato fino a stamattina. Ora sto meglio, sono guarito, mi sento "giova" e stasera lascio la macchina in garage...Viva!

7 commenti:

  1. Nello ha detto...

    dai ciccio non buttarti giu cosi, consolati proprio col fatto che tanti dei tuoi amici hanno fatto e stanno facendo dei passi verso la vecchiaia molto più lunghi dei tuoi e se lasci la macchina a casa vuol dire che riesci ancora a camminare e lo fai sicuramente xkè hai voglia di bere talmente tante birrette che non sarai pi+ in grado di guidare, ma solo per il tasso di alcolemia nel sangue...
    Ciao  

  2. eRbarto ha detto...

    Chiedo perdono cicciuzzo...Dai, se vuoi non mi sposo più :-) Comunque ricordati che non sei poi cosìvecchio...hai sempre 10 mesi meno di me!  

  3. Zorba il Greco ha detto...

    secondo me sono le rughe attorno agli occhi che ti fregano...  

  4. Anonimo ha detto...

    Ciccio, il motivo x cui tu non hai ancora fatto il grande passo é che ti ho traumatizzato io all'asilo...  

  5. Ceyc ha detto...

    Fla, comincio a credere che ciò che dici sia vero!  

  6. Anonimo ha detto...

    dai, gallino vecchio fa buon brodo!!  

  7. eRbarto ha detto...
    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

 

Copyright 2006| Blogger Templates by GeckoandFly modified and converted to Blogger Beta by Blogcrowds.
No part of the content or the blog may be reproduced without prior written permission.