Il bello d'esser bagnino

Cosa fanno quattro ragazzoni meranesi per sfuggire alla morsa del terrificante caldo che attanaglia la nostra cittadina? Semplice, si armano d'intraprendenza e saltano in macchina! Lago, fiume, piscina o montagna? L'illuminante Staccu propone briscola e birrette ghiacciate, a me la scelta del posto. Decido per il "Leiter Alm", posto confortevole e fresco alle pendici della Muta, il monte che domina Merano. Cosa davvero meravigliosa di questo posto è la possibilità d'essere raggiunto mediante una bidonvia che, nel tempo di una cicca fumata con estrema calma, ti "catapulta" a quota 1500 m. Camminatina da 3 minuti in salita, bastanti per sentire Tex imprecare di fatica, e davanti a noi si paventa il terrazzone della malga. Le galline scorrazzano per l'aia, tre muli ragliano, qualche mucca ti guarda con aria sospettosa, Staccu mescola le carte ed io mi adopero ad ordinare qualche birra in quel curioso idioma che è il dialetto sudtirolese.
L'aria frizzante ci riconferisce la voglia di vivere e il tagliere di Speck e formaggio ne fa aumentare la gioia. Unica nota negativa è il fatto che quel maiale di Staccu è ancora riuscito a fottere me e Tex a briscola. Per dovere di cronaca va specificato che Staccu giocava in coppia con Gnaz, persona meravigliosa ma giocatore davvero incapace.
Gnaz ci lascia per andare a lavorare e torna verso la macchina avvalendosi ancora dei mezzi di trasporto a fune. Noi restanti tre, che invece non abbiamo una minchia da fare, decidiamo di tornare a piedi: tanto è discesa! E allora: via!
Il panorama è sempre spaziale, degno davvero di foto, ma come al solito la mia digitale è nel cassetto a casa, il posto migliore dove mettere e dimenticare una macchina fotografica, no? Divertentissimo è incrociare i montanari, quelli veri, che scendono dalle vette attrezzatissimi e schiumanti come dromedari dalla fatica, mentre tu, in tenuta da spiaggia li saluti. E in molti dei loro occhi vedi maturare il dubbio: "Ma 'sti stronzi dove cazzo vanno vestiti così?". La cosa davvero meravigliosa è che questi non capiscono se sia la loro tenuta griffata over 3000 ad essere esagerata ed inopportuna, o se sia la livrea da riviera romagnola sfoggiata da noi tre, muniti solo di sigaretta fumante e pendente dal labbro inferiore, a rappresentare l'insulto a Krom, Dio della montagna. Arriviamo al parcheggio sudati come vacche sacre del Bengala (sudano? boh, ma era bello da dire) e torniamo verso la civiltà.
Mollato Tex a casa vengo colto da visione quasi-mistica: bagno in piscina! Sì, bello, ma dove? Poi mi ricordo d'essere un prode addetto al salvamento e di avere pertanto le chiavi della piscina 12x5 dove faccio finta di lavorare. Fornisco a Staccu un costume e poi ci tuffiamo. L'effetto sortito è paragonabile a quello di una fellatio ben fatta al chiaro di luna su una spiaggia ad agosto. Poi doccione, sigaretta, casa e divano. Emerge una consapevolezza: quanto è bello essere bagnino!

4 commenti:

  1. Anonimo ha detto...

    Mi scusi, ma è Lei il Signor bagnino?? Volevo dirLe che mi ha punto un'ape, potrebbe dare una controllatina? eh he ehe  

  2. Daniele ha detto...

    Cazzo sono il Dio della briscoletta in 4.

    p.s:Credo ci sia da pulire il filtro 2, per il resto la piscina è ok.  

  3. Nello ha detto...

    la prossima volta vi farei volentieri compagnia per una briscla chiamata in alta montagna  

  4. Ceyc ha detto...

    Nello, sei assoldato  


 

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